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IL RUGBY VIADANA 1970 RICORDA IL CARO "MERENDA"

La nostra Società desidera ricordare con profondo affetto e gratitudine Fiorenzo Coppi

Viadana, Martedì 31 Marzo 2020

Fabrizio Nolli lo ricorda così:
" 'Merenda' non ha mai disputato una gara ufficiale ma, alla metà degli anni ’70, si allenava insieme a noi.
Faceva parte della pattuglia che veniva da Pomponesco: Ugo Bordonali, Pino Baruffaldi ed i Fratelli Bonini.
Quella sera, come al solito, conduceva l’allenamento Paolo Pavesi, eravamo sul campetto antistante il Bar di Via Al Ponte che si concludeva sempre con una partitella.
Placcai “Merenda” in modo poco ortodosso anche per la differenza di stazza e, non so come, mi diede una ginocchiata in faccia, dritta sul naso che mi fece malissimo.
Sarei in grado di indicare, ancora oggi, esattamente il punto dove placcai “Merenda” tanto vivido è il ricordo di quel dolore.
Ma il placcaggio che mi riuscì meglio, aiutato da qualche fidato amico, fu quando, qualche mese dopo, lo convinsi a fare il Presidente della società.
Sono passati più di 40 anni, eravamo in profonda crisi, improvvisamente orfani di quella che era stata la Polisportiva Vitellianese Cebogas.
Accettò con una certa ritrosia ma come qualcuno ha già scritto di lui: “ha fatto tutto quello che il Rugby Viadana gli ha chiesto, anche il Presidente”.
Capì le diffoltà e quanto grande fosse il bisogno della nuova società; da quel momento autogestita dai giocatori e senza sponsor.
Come tanti di noi, si sacrificò facendo la sua parte con responsabilità e grande disponibilità.
Forse per pudore o rispetto non amavo chiamarlo con il suo storico appellattivo e per me è sempre stato “Fiore”.
Mi piace pensare che i miei “placcaggi” lo abbiano indissolubilmente legato a questo club ma soprattutto a questo mondo perché “Merenda” era e rimarrà patrimonio di questo sport".

Queste le parole di Davide Tizzi, ex Presidente del Rugby Viadana 1970:
"Ci stavamo preparando a festeggiare il cinquantesimo di questa gloriosa società ed è arrivata questa catastrofe.
Possiamo definirla gloriosa perché grazie alle persone come il nostro ''Merenda'' è potuta nascere e vivere per tutti questi anni; grazie alle persone come ''Merenda'' abbiamo vinto e perso tante battaglie; abbiamo gioito e pianto.
Grazie alle persone come ''Merenda'' e al Rugby Viadana siamo tutti diventati uomini.
Io me lo ricorderò sempre così, con le sue fasciature o troppo strette o troppo larghe, le sue lune, i suoi rimproveri, il suo incoraggiamento al rientro negli spogliatoi e a fine partita.
Caro ''Merenda'' ci hai dato tanto, te ne saremo sempre grati.
Caro ''Merenda'' ci mancherai tanto.
Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e per il Rugby Viadana.
Quando la catastrofe che ti ha portato via finirà, festeggeremo il cinquantesimo con te".

Con Fiorenzo Coppi scompare un uomo straordinario: un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano.
Grazie per aver sempre amato il Rugby Viadana,
ci mancherai.